Ekadasi PASHANKUNSHA 16 OTTOBRE 2021

                                  

Ekadasi PASHANKUNSHA  16 OTTOBRE 2021




Ekadasi - Il giorno di Sri Hari
"Cinque vascelli possono salvare le persone che affogano nell'oceano dell'esistenza materiale: Sri Visnu, la Bhagavad-gita, Srimati Tulasi devi, la mucca ed Ekadasi." (Sri Krishna a Garuda nel Garuda Purana).
"Tra tutte le piante, la sacra Tulasi è la più cara a Me, tra tutti i mesi, Kartika Mi è estremamente caro, tra tutti i luoghi di pellegrinaggio, la Mia amata Dvaraka è la più cara, e tra tutti i giorni, Ekadasi è il più caro." (Padma Purana: Uttara Khanda, 112.3)








Ekadasi PASHANKUNSHA  16 OTTOBRE 2021

Calendario Vaishnava (Milan IT)
PASHANKUSHA.
Inizia il digiuno - 16 ottobre 2021 (sab) 07:41
Finisci - 17 ottobre 2021 (dom) 07:42 - 11:20




Maha Mantra

 ॐ

Hare Krishna Hare Krishna  
Krishna Krishna Hare Hare 
Hare Rama  Hare Rama  
Rama Rama Hare Hare












Calendario Vaishnava (Milan IT)
PASHANKUSHA.
Inizia il digiuno - 16 ottobre 2021 (sab) 07:41
Finisci - 17 ottobre 2021 (dom) 07:42 - 11:20

Yudhishthira Maharaja disse: “Oh Madhusudana, come si chiama la Ekadasi che ricorre durante la quindicina chiara del mese di Ashvina (Settembre-Ottobre)? Ti prego, sii misericordioso e rivelami questa verità.”

La Suprema Personalità di Dio, Krishna, rispose:

(Krishna a Yudhishthira Maharaja): “Oh Re, ti prego ascolta che ti spiego le glorie di questa Ekadasi (Papankusha Ekadasi) la quale rimuove tutti i mali. In questo giorno uno dovrebbe adorare, secondo le regole della archana viddhi, la divinità di Padmanabha (il significato del None Padmanabha è: Colui dal cui ombelico nasce un loto), il Signore Vishnu, dal cui ombelico nasce il loto. Facendo questo, si ottiene qualsiasi piacere celeste uno possa desiderare ed alla fine si ottiene la liberazione da questo mondo. Semplicemente offrendo i propri umili omaggi al Signore Vishnu, che cavalca Garuda, uno può raggiungere lo stesso merito che acquisirebbe sottoponendosi con sensi controllati e per lungo tempo a grandi penitenze. Benché una persona possa aver commesso illimitati abominevoli peccati, può sfuggire alle punizioni infernali semplicemente offrendo i suoi omaggi al Signore Hari, che rimuove tutti i mali. I meriti guadagnati per essersi recato in pellegrinaggio nei Santi luoghi di questo pianeta terrestre, possono essere raggiunti semplicemente cantando i Santi Nomi del Signore Vishnu. Chiunque canti quei Santi Nomi come Rama, Vishnu, Janardana o Krishna, specialmente nel giorno di Ekadasi, non vedrà mai Yamaraj, il Re del regno della punizione. Nemmeno il devoto che digiuna per Papankusha Ekadasi, che Mi è molto cara, vedrà la dimora di Plutone. Sia il Vaishnava che critica il Signore Shiva che gli Scivaisti che criticano Me, certamente finiscono all’inferno. Il merito ottenuto dalla esecuzione di cento sacrifici del cavallo e cento sacrifici di Rajasurya non è paragonabile ad un sedicesimo del merito che un devoto è in grado di ottenere dal digiundo di Ekadasi. Non c’è merito più alto del digiuno di Ekadasi che uno possa ottenere. In verità niente nei tre mondi è altrettanto soddisfacente o in grado di purificare dai peccati accumulati, di Ekadasi, il giorno del Signore Padmanabha. O Re, fin quando una persona non osserva un digiuno nel giorno del Signore Padmanabha chiamato Papankusha Ekadasi, rimane peccatore e le reazioni ai suoi passati peccati non lo lasceranno mai, come una casta moglie. Non c’è altro merito in tutti e tre i mondi che possa eguagliare il merito ottenuto dall’osservanza del digiuno in questa Ekadasi. Chiunque lo osservi con fede, non vedrà mai la morte personificata, il Signore Yamaraj. Chi desidera la liberazione, elevazione ai pianeti celesti, buona salute, belle donne, ricchezza e cereali, dovrebbe semplicemente digiunare durante questa Pashunkusha Ekadasi.
O Re, non il Gange o Gaya, Kashi, o Pushkara, nemmeno il Santo luogo di Kurukshetra, possono concedere altrettanto auspicioso merito quanto questa Papankusha Ekadasi. O Maharaj Yudhishthira, protettore della terra, dopo aver osservato Ekadasi durante il giorno, il devoto dovrebbe rimanere sveglio durante la notte, assorto nell’ascolto, nel canto e nel servizio al Signore. Grazie a questo si può ottenere facilmente la Suprema dimora del Signore Vishnu. Non solo quello, ma dieci generazioni degli antenati della madre, dieci generazioni di antenati del padre e dieci generazioni da parte della propria moglie, vengono tutti liberati grazie ad una singola osservanza del digiuno in questa Ekadasi. Tutti quegli antenati ottengono la loro originale forma trascendentale a quattro braccia di Vaikuntha. Indossando abiti gialli e meravigliose ghirlande, cavalcano verso il regno spirituale sulle spalle di Garuda, il famoso grande nemico dei serpenti. Questa è la benedizioni che i Miei devoti guadagnano semplicemente osservando correttamente una Papankusha Ekadasi.

O migliore dei Re, che si sia un bambino, un giovane o un anziano, digiunare durante Papankusha Ekadasi libera da tutti i peccati e rende immuni dal dover soffrire la punizione della rinascita nelle regioni infernali. Chiunque osservi un digiuno per Papankusha Ekadasi, diviene libero da tutti i mali e ritorna alla dimora spirituale del Signore Hari. Chiunque doni oro, semi di sesamo, terra fertile, mucche, cereali, acqua potabile, un ombrello o un paio di scarpe in questo che è il giorno più auspicioso tra i Santi giorni, non dovrà mai visitare la dimora di Yamaraj, che punisce sempre i peccatori.
Ma se un residente della Terra, non esegue i suoi doveri spirituali, specialmente l’osservanza di un digiuno come quello di Ekadasi, il suo respiro è detto non sia migliore od utile di quello di un mantice. O migliore dei Re, specialmente in questa Papankusha Ekadasi, persino il povero può prima prendere un bagno e poi fare della carità in accordo alle proprie possibilità e fare altre attività auspiciose, sempre in accordo alle proprie possibilità. Chiunque faccia sacrifici per il beneficio della gente, o costruisca fontane pubbliche, luoghi di riposo, giardini o abitazioni, non soffre le punizioni di Yamaraj.
Veramente, uno dovrebbe comprendere che una persona deve aver compiuto tali attività pie in passato se gode ora di lunga vita, ricchezza, nobile nascita o libertà dalle malattie. Ma la persona che osserva Papankusha Ekadasi va nella dimora della Suprema Personalità di Dio, Vishnu.”

Il Signore Krishna così concluse: “Quindi, Oh santo Yudhishthira, ti ho narrato le glorie della auspiciosa Papankusha Ekadasi.”

Così termina la storia delle glorie di Papankusha Ekadasi o Ashwina-shukla Ekadasi, dal Brahma-vaivarta Purana.
















Progredire nello yoga 
 Krishna e Srila Prabhupada nel verso 12.10 della Bhagavad-gita:

abhyase 'py asamartho 'si
mat-karma-paramo bhava
mad-artham api karmani
kurvan siddhim avapsyasi

abhyase: con la pratica; api: anche se; asamarthah: incapace; asi: tu sei; mat-karma: attività per Me; paramah: dedicata a; bhava: diventa;
mat-artham: unicamente per Me; api: anche; karmani: attività; kurvan: compiendo; siddhim: perfezione; avapsyasi: otterrai.

T R A D U Z I O N E

Se non riesci a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga, cerca di dedicare a Me le tue attività, perché agendo per Me raggiungerai la perfezione.

S P I E G A Z I O N E


Chi non riesce a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga sotto la guida di un maestro spirituale può comunque raggiungere la perfezione se agisce per il Signore. Abbiamo già visto nel verso cinquantacinque dell’undicesimo capitolo come operare in tal senso: si deve favorire la diffusione della coscienza di Krishna. Numerosi devoti seguono questa direttiva, ma hanno bisogno di aiuto, perciò chi non riesce a osservare direttamente i princìpi regolatori del bhakti-yoga può contribuire alla loro missione. Ogni impresa, materiale o spirituale, richiede terreno, locali, capitali, mano d’opera e organizzazione, ma mentre l’una tende al piacere dei sensi, l’altra mira a soddisfare Krishna. Chi ha sufficiente denaro può finanziare la costruzione di un tempio o di un centro per la coscienza di Krishna, oppure incentivare le pubblicazioni vaisnava. La coscienza di Krishna offre attività molteplici a cui dedicare la propria attenzione, e tutti possono sacrificare almeno una parte del loro tempo o delle loro entrate per la sua divulgazione. Questo servizio volontario li aiuterà a sviluppare amore per Dio e a raggiungere la perfezione.










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