Ekadasi KAMIKA 4 AGOSTO 2021
Ekadasi - Il giorno di Sri Hari
"Cinque vascelli possono salvare le persone che affogano nell'oceano dell'esistenza materiale: Sri Visnu, la Bhagavad-gita, Srimati Tulasi devi, la mucca ed Ekadasi." (Sri Krishna a Garuda nel Garuda Purana).
"Tra tutte le piante, la sacra Tulasi è la più cara a Me, tra tutti i mesi, Kartika Mi è estremamente caro, tra tutti i luoghi di pellegrinaggio, la Mia amata Dvaraka è la più cara, e tra tutti i giorni, Ekadasi è il più caro." (Padma Purana: Uttara Khanda, 112.3)
Ekadasi KAMIKA 4 AGOSTO 2021
Calendario Vaishnava (Milan IT)KAMIKA.Inizia il digiuno - 04 agosto 2021 (mer) 06:11Finisci - 05 agosto 2021 (gio) 06:12 - 11:03
Calendario Vaishnava (Milan IT)
KAMIKA.
Inizia il digiuno - 04 agosto 2021 (mer) 06:11
Finisci - 05 agosto 2021 (gio) 06:12 - 11:03
Maha Mantra
ॐ
Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare
Maha Mantra
ॐ
Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare
Calendario Vaishnava (Milan IT)KAMIKA.Inizia il digiuno - 04 agosto 2021 (mer) 06:11Finisci - 05 agosto 2021 (gio) 06:12 - 11:03
Storia di Shravana-krshna o Kamika Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura del mese di Luglio-Agosto.
Il santo re Yudhisthira Maharaja disse:
(Yudhisthira Maharaja a Krishna): “Oh Signore Supremo, ho da Te ascoltato le glorie del digiuno di Deva-sayani Ekadasi, che ricorre durante la quindicina chiara del mese di Ashadha. Adesso vorrei ascoltare da Te le glorie della Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura (krishna paksha) del mese di Shravana (Luglio -Agosto). Oh Govindadeva, sii misericordioso e spiegami le sue glorie. Oh Supremo Vasudeva, Ti offro i miei più umili omaggi.”
Il Signore Supremo, Krishna, rispose:
(Krishna a Yudhisthira Maharaja): “Oh Re, per favore ascolta con attenzione che ti descrivo le auspiciose influenze di questo Santo giorno di digiuno (vrata), che rimuove tutti i mali. Narada Muni una volta fece al Signore Brahma la tua stessa domanda.
Disse Naradji:
(Narada al Signore Brahama): “Oh reggente di tutti gli esseri, Oh te che siedi su un trono costituito da un fiore di loto nato sull’acqua, ti prego di dirmi il nome della Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura del mese di Shravana. Ti prego anche di dirmi quale divinità dev’essere adorata in quel Santo giorno, il processo che uno deve seguire per osservare il digiuno ed i meriti che questo conferisce.”
Il Signore Brahma rispose:
(Brahma a Narada): “Mio caro figlio Narada, per il beneficio di tutta l’umanità ti dirò tutto quello che desideri sapere, solo ascoltando le glorie di Kamika Ekadasi si ottengono gli stessi meriti che uno consegue compiendo il sacrificio del cavallo. Di certo, grande è il merito di chi adora ed anche medita sui piedi di loto del Signore Gadadhara, anche conosciuto come Shridhara, Hari, Vishnu, Madhava e Madhusudana, che ha quattro braccia e che tiene nelle Sue quattro mani una conchiglia, un disco, una mazza ed un fiore di loto. Le bendizioni conseguite da tale persona devota, che adora esclusivamente il Signore Vishnu, sono di molto più grandi di quelle conseguite da chi si bagna nelle sacre acque del Gange a Kashi (Varanasi), nella foresta di Naimisharanya, o a Pushkara, che è l’unico posto sul pianeta Terra dove io sono formalmente adorato. Ma colui che osserva Kamika Ekadasi e adora il Signore Shri Krishna, ottiene meriti maggiori di chi vede il Signore Kedaranatha sulla Himalaya, o di chi bagna a Kurukshetra durante una eclissi solare, o di chi dona l’intero pianeta Terra in carità, incluse le foreste e gli oceani, o di chi si bagna nelle acque del fiume Gandaki (dove si trovano le sacre Shaligram) oppure nel fiume Godavari durante il giorno di purnima (luna piena) che cade di Lunedì al momento della congiunzione tra la costellazione del Leone (Simha) e Giove (Guru).”
(nota del redattore e traduttore)
Shaligram è il Signore Vishnu che appare in questo mondo per proteggere i Suoi devoti. Le shaligram sono adorate in varie forme come ad esempio: krishna shaligram, Rama shaligram, Laxmi Narayan shaligram etc. Ci sono più di 108 tipi di shaligram. Maggiori informazioni sono reperibili in lingua inglese, seguendo questo collegamento.
(fine nota del redattore e traduttore)
(Brahma a Narada): “Osservare Kamika Ekadasi concede lo stesso merito che donare una mucca da latte con il suo vitello, insieme al necessario per la loro alimentazione. In questo giorno auspicioso, chiunque adori il Signore Shridhara-deva, Vishnu, viene glorificato da tutti i deva, Gandharva, Pannaga e Naga. Coloro che temono il loro passato e sono completamente immersi nella peccaminosa vita materialistica, dovrebbero osservare questa Ekadasi secondo le loro migliori possibilità e quindi ottenere la liberazione. Questa Ekadasi è il più puro di tutti i giorni ed il più potente per rimuovere i peccati.
Oh Naradji, lo stesso Signore Hari una volta disse a proposito di questa Ekadasi:
(Brahama riporta le parole di Krishna): “chi digiuna per Kamika Ekadasi ottiene molti più meriti di chi studia tutta la letteratura spirituale.”
Il Signore Brahma continua a spiegare a Narada che:
(Brahma a Narada): “Chiunque digiuni in questo giorno particolare rimanendo sveglio tutta la notte, non sperimenterà mai la collera di Re Yamaraja, personificazione della morte. Chiunque osservi Kamika Ekadasi non dovrà soffrire rinascite future ed anche in passato molti Yogi devoti che digiunarono in questo giorno, finirono nel mondo spirituale.
Uno dovrebbe quindi seguire le auspiciose orme di quegli Yogi e strettamente osservare il digiuno in questa che è tra le più auspiciose Ekadasi.
Chiunque adori il Signore Hari con foglie di Tulsi (Tulasi – occillium basilcum sanctum) viene liberato dalle conseguenze del peccato. In verità egli vive non toccato dal peccato, come le foglie del loto non vengono toccate dall’acqua su cui il fiore galleggia.
Chiunque offra al Signore Hari nient’altro che una singola foglia di Tulsi, ottiene altrettanto merito di chi regala in carità duecento grammi d’oro ed ottocento grammi d’argento.
La Suprema Personalità di Dio è maggiormente compiaciuto da chi Gli offre una singola foglia di Tulsi rispetto a chi Lo adora con perle, rubini, topazi, diamanti, lapislazzuli, zaffiri, pietre gomeda (Essonite grossularia – della famiglia dei granati – pietra color cannella), gemme occhio di gatto (l’Occhio di Gatto è una varietà opaca di quarzo imparentata con gli altri “occhi” (“di Tigre” e “di Falco”). Ha in comune con essi lo straordinario effetto di “gatteggiamento”: i bellissimi riflessi di luce ondeggianti. Il magico luccichio è dovuto alla presenza di fibre di crociodolite, nota come “amianto azzurro”, che però appare anche giallo-dorata con un magnifico effetto di luminosa opalescenza. L’Occhio di Gatto è sempre stato considerato e usato, soprattutto in Oriente, come un talismano che protegge dai pericoli della vita) e corallo.
Chi offre al Signore Keshava gemme appena spuntate (manjari=bocciolo) della pianta Tulsi, viene sollevato da tutti i mali commesi durante la presente e tutte le sue altre vite.
In verità, il solo vedere Tulsi il giorno di Kamika Ekadasi rimuove tutti i peccati e il solo toccarla rivolgendoLe preghiere, rimuove tutti i tipi di malattie.
Chi da acqua a Tulsi devi non dovrà mai temere il Signore della morte, Yamaraja.
Chi semina o trapianta Tulsi in questo giorno risiederà con il Signore Shri Krishna nella Sua propria dimora.
A Srimati Tulsi devi, che premia con la liberazione del servizio di devozione, uno dovrebbe quindi offrire quotidianamente i propri omaggi.
Persino Chitragupta, il segretario di Yamaraja, – maggiori informazioni su Chitragupta (in lingua inglese) seguendo questo collegamento – non è in grado di calcolare i meriti ottenuti da chi offre a Shrimati Tulsi-devi una lampada al ghee sempre accesa.
Così cara è alla Suprema Personalità di Dio questa sacra Ekadasi che tutti gli antenati di chi offre una lampada al ghee accesa al Signore Krishna in questo giorno, ascendono ai pianeti celesti e bevono in quei luoghi il nettare celeste.
Chiunque offra una lampada al ghee o all’olio di sesamo al Signore Krishna in questo giorno è liberato da tutti i suoi peccati ed entra nella dimora di Surya, il Dio del Sole, con un corpo luminoso come dieci milioni di lampade.
Questa Ekadasi è così potente che se uno non è in grado di digiunare, semplicemente seguendo le pratiche qui menzionate, viene elevato ai pianeti celesti, assieme ai suoi antenati.”
Il Signore Krishna concluse:
(Krishna a Maharaja Yudhisthira): “Oh Maharaja Yudhisthira, queste furono le parole del prajapathi Brahma a suo figlio Narada in merito alle incalcolabili glorie di questa Kamika Ekadasi, che rimuove tutti i peccati.
Questo sacro giorno rende nullo persino il peccato dell’uccisione di un Brahamana o dell’uccisione di un figlio nell’utero materno e promuove al mondo spirituale perché rende l’essere supremamente meritorio. Chi uccide l’innocente come ad esempio un Brahamana, un figlio nell’utero, una donna pia e senza peccato etc. e poi ascolta le glorie di Kamika Ekadasi verrà sollevato dalle reazioni ai propri peccati. Tuttavia, uno NON dovrebbe premeditatamente pensare di poter uccidere un Brahamana o altro essere innocente per poi passare impunito semplicemente ascoltando di questa Ekadasi.
Tale consapevole atto colpevole è un abominio.
Chiunque ascolti queste glorie di Kamika Ekadasi con fede diviene libero da tutti i peccati e torna a casa, torna a Dio – Vishnu-loka, Vaikuntha.”
Così termina la storia delle glorie di Shravana-krshna Ekadasi, o Kamika Ekadasi, dal Brahma-Vaivarta Purana.
Calendario Vaishnava (Milan IT)
KAMIKA.
Inizia il digiuno - 04 agosto 2021 (mer) 06:11
Finisci - 05 agosto 2021 (gio) 06:12 - 11:03
Storia di Shravana-krshna o Kamika Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura del mese di Luglio-Agosto.
Il santo re Yudhisthira Maharaja disse:
(Yudhisthira Maharaja a Krishna): “Oh Signore Supremo, ho da Te ascoltato le glorie del digiuno di Deva-sayani Ekadasi, che ricorre durante la quindicina chiara del mese di Ashadha. Adesso vorrei ascoltare da Te le glorie della Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura (krishna paksha) del mese di Shravana (Luglio -Agosto). Oh Govindadeva, sii misericordioso e spiegami le sue glorie. Oh Supremo Vasudeva, Ti offro i miei più umili omaggi.”
Il Signore Supremo, Krishna, rispose:
(Krishna a Yudhisthira Maharaja): “Oh Re, per favore ascolta con attenzione che ti descrivo le auspiciose influenze di questo Santo giorno di digiuno (vrata), che rimuove tutti i mali. Narada Muni una volta fece al Signore Brahma la tua stessa domanda.
Disse Naradji:
(Narada al Signore Brahama): “Oh reggente di tutti gli esseri, Oh te che siedi su un trono costituito da un fiore di loto nato sull’acqua, ti prego di dirmi il nome della Ekadasi che ricorre durante la quindicina scura del mese di Shravana. Ti prego anche di dirmi quale divinità dev’essere adorata in quel Santo giorno, il processo che uno deve seguire per osservare il digiuno ed i meriti che questo conferisce.”
Il Signore Brahma rispose:
(Brahma a Narada): “Mio caro figlio Narada, per il beneficio di tutta l’umanità ti dirò tutto quello che desideri sapere, solo ascoltando le glorie di Kamika Ekadasi si ottengono gli stessi meriti che uno consegue compiendo il sacrificio del cavallo. Di certo, grande è il merito di chi adora ed anche medita sui piedi di loto del Signore Gadadhara, anche conosciuto come Shridhara, Hari, Vishnu, Madhava e Madhusudana, che ha quattro braccia e che tiene nelle Sue quattro mani una conchiglia, un disco, una mazza ed un fiore di loto. Le bendizioni conseguite da tale persona devota, che adora esclusivamente il Signore Vishnu, sono di molto più grandi di quelle conseguite da chi si bagna nelle sacre acque del Gange a Kashi (Varanasi), nella foresta di Naimisharanya, o a Pushkara, che è l’unico posto sul pianeta Terra dove io sono formalmente adorato. Ma colui che osserva Kamika Ekadasi e adora il Signore Shri Krishna, ottiene meriti maggiori di chi vede il Signore Kedaranatha sulla Himalaya, o di chi bagna a Kurukshetra durante una eclissi solare, o di chi dona l’intero pianeta Terra in carità, incluse le foreste e gli oceani, o di chi si bagna nelle acque del fiume Gandaki (dove si trovano le sacre Shaligram) oppure nel fiume Godavari durante il giorno di purnima (luna piena) che cade di Lunedì al momento della congiunzione tra la costellazione del Leone (Simha) e Giove (Guru).”
(nota del redattore e traduttore)
Shaligram è il Signore Vishnu che appare in questo mondo per proteggere i Suoi devoti. Le shaligram sono adorate in varie forme come ad esempio: krishna shaligram, Rama shaligram, Laxmi Narayan shaligram etc. Ci sono più di 108 tipi di shaligram. Maggiori informazioni sono reperibili in lingua inglese, seguendo questo collegamento.
(fine nota del redattore e traduttore)
(Brahma a Narada): “Osservare Kamika Ekadasi concede lo stesso merito che donare una mucca da latte con il suo vitello, insieme al necessario per la loro alimentazione. In questo giorno auspicioso, chiunque adori il Signore Shridhara-deva, Vishnu, viene glorificato da tutti i deva, Gandharva, Pannaga e Naga. Coloro che temono il loro passato e sono completamente immersi nella peccaminosa vita materialistica, dovrebbero osservare questa Ekadasi secondo le loro migliori possibilità e quindi ottenere la liberazione. Questa Ekadasi è il più puro di tutti i giorni ed il più potente per rimuovere i peccati.
Oh Naradji, lo stesso Signore Hari una volta disse a proposito di questa Ekadasi:
(Brahama riporta le parole di Krishna): “chi digiuna per Kamika Ekadasi ottiene molti più meriti di chi studia tutta la letteratura spirituale.”
Il Signore Brahma continua a spiegare a Narada che:
(Brahma a Narada): “Chiunque digiuni in questo giorno particolare rimanendo sveglio tutta la notte, non sperimenterà mai la collera di Re Yamaraja, personificazione della morte. Chiunque osservi Kamika Ekadasi non dovrà soffrire rinascite future ed anche in passato molti Yogi devoti che digiunarono in questo giorno, finirono nel mondo spirituale.
Uno dovrebbe quindi seguire le auspiciose orme di quegli Yogi e strettamente osservare il digiuno in questa che è tra le più auspiciose Ekadasi.
Chiunque adori il Signore Hari con foglie di Tulsi (Tulasi – occillium basilcum sanctum) viene liberato dalle conseguenze del peccato. In verità egli vive non toccato dal peccato, come le foglie del loto non vengono toccate dall’acqua su cui il fiore galleggia.
Chiunque offra al Signore Hari nient’altro che una singola foglia di Tulsi, ottiene altrettanto merito di chi regala in carità duecento grammi d’oro ed ottocento grammi d’argento.
La Suprema Personalità di Dio è maggiormente compiaciuto da chi Gli offre una singola foglia di Tulsi rispetto a chi Lo adora con perle, rubini, topazi, diamanti, lapislazzuli, zaffiri, pietre gomeda (Essonite grossularia – della famiglia dei granati – pietra color cannella), gemme occhio di gatto (l’Occhio di Gatto è una varietà opaca di quarzo imparentata con gli altri “occhi” (“di Tigre” e “di Falco”). Ha in comune con essi lo straordinario effetto di “gatteggiamento”: i bellissimi riflessi di luce ondeggianti. Il magico luccichio è dovuto alla presenza di fibre di crociodolite, nota come “amianto azzurro”, che però appare anche giallo-dorata con un magnifico effetto di luminosa opalescenza. L’Occhio di Gatto è sempre stato considerato e usato, soprattutto in Oriente, come un talismano che protegge dai pericoli della vita) e corallo.
Chi offre al Signore Keshava gemme appena spuntate (manjari=bocciolo) della pianta Tulsi, viene sollevato da tutti i mali commesi durante la presente e tutte le sue altre vite.
In verità, il solo vedere Tulsi il giorno di Kamika Ekadasi rimuove tutti i peccati e il solo toccarla rivolgendoLe preghiere, rimuove tutti i tipi di malattie.
Chi da acqua a Tulsi devi non dovrà mai temere il Signore della morte, Yamaraja.
Chi semina o trapianta Tulsi in questo giorno risiederà con il Signore Shri Krishna nella Sua propria dimora.
A Srimati Tulsi devi, che premia con la liberazione del servizio di devozione, uno dovrebbe quindi offrire quotidianamente i propri omaggi.
Persino Chitragupta, il segretario di Yamaraja, – maggiori informazioni su Chitragupta (in lingua inglese) seguendo questo collegamento – non è in grado di calcolare i meriti ottenuti da chi offre a Shrimati Tulsi-devi una lampada al ghee sempre accesa.
Così cara è alla Suprema Personalità di Dio questa sacra Ekadasi che tutti gli antenati di chi offre una lampada al ghee accesa al Signore Krishna in questo giorno, ascendono ai pianeti celesti e bevono in quei luoghi il nettare celeste.
Chiunque offra una lampada al ghee o all’olio di sesamo al Signore Krishna in questo giorno è liberato da tutti i suoi peccati ed entra nella dimora di Surya, il Dio del Sole, con un corpo luminoso come dieci milioni di lampade.
Questa Ekadasi è così potente che se uno non è in grado di digiunare, semplicemente seguendo le pratiche qui menzionate, viene elevato ai pianeti celesti, assieme ai suoi antenati.”
Il Signore Krishna concluse:
(Krishna a Maharaja Yudhisthira): “Oh Maharaja Yudhisthira, queste furono le parole del prajapathi Brahma a suo figlio Narada in merito alle incalcolabili glorie di questa Kamika Ekadasi, che rimuove tutti i peccati.
Questo sacro giorno rende nullo persino il peccato dell’uccisione di un Brahamana o dell’uccisione di un figlio nell’utero materno e promuove al mondo spirituale perché rende l’essere supremamente meritorio. Chi uccide l’innocente come ad esempio un Brahamana, un figlio nell’utero, una donna pia e senza peccato etc. e poi ascolta le glorie di Kamika Ekadasi verrà sollevato dalle reazioni ai propri peccati. Tuttavia, uno NON dovrebbe premeditatamente pensare di poter uccidere un Brahamana o altro essere innocente per poi passare impunito semplicemente ascoltando di questa Ekadasi.
Tale consapevole atto colpevole è un abominio.
Chiunque ascolti queste glorie di Kamika Ekadasi con fede diviene libero da tutti i peccati e torna a casa, torna a Dio – Vishnu-loka, Vaikuntha.”
Così termina la storia delle glorie di Shravana-krshna Ekadasi, o Kamika Ekadasi, dal Brahma-Vaivarta Purana.
Progredire nello yoga
Krishna e Srila Prabhupada nel verso 12.10 della Bhagavad-gita:
abhyase 'py asamartho 'si mat-karma-paramo bhava mad-artham api karmani kurvan siddhim avapsyasi
abhyase: con la pratica; api: anche se; asamarthah: incapace; asi: tu sei; mat-karma: attività per Me; paramah: dedicata a; bhava: diventa; mat-artham: unicamente per Me; api: anche; karmani: attività; kurvan: compiendo; siddhim: perfezione; avapsyasi: otterrai.
T R A D U Z I O N E
Se non riesci a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga, cerca di dedicare a Me le tue attività, perché agendo per Me raggiungerai la perfezione.
S P I E G A Z I O N E
Chi non riesce a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga sotto la guida di un maestro spirituale può comunque raggiungere la perfezione se agisce per il Signore. Abbiamo già visto nel verso cinquantacinque dell’undicesimo capitolo come operare in tal senso: si deve favorire la diffusione della coscienza di Krishna. Numerosi devoti seguono questa direttiva, ma hanno bisogno di aiuto, perciò chi non riesce a osservare direttamente i princìpi regolatori del bhakti-yoga può contribuire alla loro missione. Ogni impresa, materiale o spirituale, richiede terreno, locali, capitali, mano d’opera e organizzazione, ma mentre l’una tende al piacere dei sensi, l’altra mira a soddisfare Krishna. Chi ha sufficiente denaro può finanziare la costruzione di un tempio o di un centro per la coscienza di Krishna, oppure incentivare le pubblicazioni vaisnava. La coscienza di Krishna offre attività molteplici a cui dedicare la propria attenzione, e tutti possono sacrificare almeno una parte del loro tempo o delle loro entrate per la sua divulgazione. Questo servizio volontario li aiuterà a sviluppare amore per Dio e a raggiungere la perfezione.
Progredire nello yoga
Krishna e Srila Prabhupada nel verso 12.10 della Bhagavad-gita:
Krishna e Srila Prabhupada nel verso 12.10 della Bhagavad-gita:
abhyase 'py asamartho 'si
mat-karma-paramo bhava
mad-artham api karmani
kurvan siddhim avapsyasi
abhyase: con la pratica; api: anche se; asamarthah: incapace; asi: tu sei; mat-karma: attività per Me; paramah: dedicata a; bhava: diventa;
mat-artham: unicamente per Me; api: anche; karmani: attività; kurvan: compiendo; siddhim: perfezione; avapsyasi: otterrai.
T R A D U Z I O N E
Se non riesci a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga, cerca di dedicare a Me le tue attività, perché agendo per Me raggiungerai la perfezione.
S P I E G A Z I O N E
Chi non riesce a seguire i princìpi regolatori del bhakti-yoga sotto la guida di un maestro spirituale può comunque raggiungere la perfezione se agisce per il Signore. Abbiamo già visto nel verso cinquantacinque dell’undicesimo capitolo come operare in tal senso: si deve favorire la diffusione della coscienza di Krishna. Numerosi devoti seguono questa direttiva, ma hanno bisogno di aiuto, perciò chi non riesce a osservare direttamente i princìpi regolatori del bhakti-yoga può contribuire alla loro missione. Ogni impresa, materiale o spirituale, richiede terreno, locali, capitali, mano d’opera e organizzazione, ma mentre l’una tende al piacere dei sensi, l’altra mira a soddisfare Krishna. Chi ha sufficiente denaro può finanziare la costruzione di un tempio o di un centro per la coscienza di Krishna, oppure incentivare le pubblicazioni vaisnava. La coscienza di Krishna offre attività molteplici a cui dedicare la propria attenzione, e tutti possono sacrificare almeno una parte del loro tempo o delle loro entrate per la sua divulgazione. Questo servizio volontario li aiuterà a sviluppare amore per Dio e a raggiungere la perfezione.
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